Il pane cotto al mattone

Si chiama volgarmente “il panaccio del Nencini”. Anticamente veniva cotto nel forno a legna, mentre adesso viene cotto nello stesso forno che però è alimentato a gas metano. Per il resto, no, non è cambiato nulla. E’ fatto con farina tipo “00”, acqua, lievito di birra e sale. La sua lievitazione, che dura circa 18 ore, avviene naturalmente su assi di legno e panni in cotone.

 

Ogni panetto viene infornato singolarmente con la pala, come si faceva una volta. La sua peculiarità principale consiste nell’avere la crosta dura e la mollica molto morbida. Il pane cotto al mattone si mantiene per almeno 2-3 giorni; dopodiché assume la consistenza perfetta per fare dell’ottima zuppa di cavolo, ribollita o panzanella – tutti piatti tipici della nostra zona.

 

Ci sono addirittura persone che lo comprano già invecchiato di qualche giorno proprio per preparare questi piatti… e guai se non lo trovano!

Il Cascinese: Pane a Km Zero

La nostra continua ricerca di materie prima di qualità e la crescente richiesta di una filiera sostenibile che valorizzi il nostro territorio, ci ha portato a stringere un sodalizio con un’altra realtà artigianale a conduzione familiare, presente nel nostro comune: L’azienda Agricola Bernini.

Guidate entrambe dalla passione per il nostro lavoro e dal desiderio di innovarsi rispettando le tradizioni, abbiamo deciso di coronare un sogno :  un pane contadino a lievitazione naturale, prodotto con farine a Km “0”, chiamato “Il Cascinese.

Ingredienti sani e sapientemente lavorati: Farina semintegrale di grani antichi e semola di frumento senatore Cappelli coltivate dall’Azienda Agricola Bernini, lievito madre del Forno Nencini, acqua ed un pizzico di sale, danno vita al pane “Il Cascinese. Un pane che garantisce un maggiore apporto di vitamine, sali minerali, proteine nobili e che, grazie ad una lievitazione di almeno 18 ore, tipica del lievito madre, ha una maggiore digeribilità, gusto ed aroma più intensi.

Buona scarpetta a tutti!

 

I prodotti del forno